
Era una serata come tante per Laura, una donna affascinante sulla cinquantina, con un’eleganza naturale e uno sguardo che sapeva incantare. Vestita con un abito nero aderente e tacchi sottili, entrò nella sala bingo con la sicurezza di chi sa esattamente cosa vuole. Non era solo il gioco ad attrarla, ma l’atmosfera eccitante di un luogo dove sapeva di poter fare incontri interessanti.
Dopo aver preso posto e comprato le sue cartelle, iniziò a giocare con il solito mix di attenzione e distrazione. Osservava le persone intorno a sé, il brusio della sala le accarezzava i pensieri. Fu allora che lo notò: un ragazzo giovane, dal fisico asciutto e lo sguardo curioso, che sembrava incerto su cosa fare. Era lì con gli amici, ma i suoi occhi si posarono su di lei più di una volta.
Laura gli lanciò un sorriso appena accennato, quel tipo di sorriso che era una promessa sottintesa, un gioco silenzioso che solo chi sa giocare davvero sa riconoscere. Decise di alzarsi e andare al bar per un drink, dandogli la possibilità di seguirla. E lui non si fece attendere.
Si incontrarono casualmente nei pressi dei bagni. Lei si voltò appena e lo trovò lì, a pochi passi da lei, con lo sguardo timido ma eccitato. “Ti sei perso?” chiese con voce vellutata, inclinando leggermente la testa. Lui sorrise, abbassò lo sguardo e poi la guardò di nuovo, questa volta con un’ombra di audacia.
Laura si avvicinò, il suono dei tacchi sul pavimento rimbombava nel corridoio semideserto. “O forse cercavi proprio me?” sussurrò, avvicinandosi ancora di più. La tensione tra loro divenne palpabile. Lui annuì appena, incerto ma affascinato dal gioco che si era innescato.
Senza pensarci troppo, Laura fece il primo passo e lo prese per la mano, portandolo verso una delle cabine del bagno. Una volta dentro, la porta si chiuse dietro di loro con un leggero scatto. Il respiro di entrambi si fece più pesante mentre le loro mani si cercavano, esplorando con curiosità e desiderio crescente.
Si persero in un vortice di emozioni, ogni bacio e carezza accendeva sempre di più la passione. Il ragazzo si lasciò guidare dall’esperienza di Laura, mentre lei assaporava la freschezza e l’energia del giovane amante. Il tempo sembrò fermarsi, il rumore del bingo divenne un eco lontano mentre la sala si trasformava in un mondo privato e segreto, fatto solo di sensazioni e desideri inappagati.
Quando tutto finì, rimasero abbracciati per qualche secondo, riprendendo fiato. Laura lo guardò con un sorriso soddisfatto e scompigliò leggermente i suoi capelli. “Ora forse sarà il caso di tornare al gioco… chissà, potrei anche vincere qualcosa stasera,” disse con un pizzico di ironia.
Lui annuì, ancora scosso dall’intensità del momento. Laura aprì la porta, si sistemò il vestito e uscì con la solita eleganza, lasciandosi dietro il ricordo di una notte che nessuno dei due avrebbe dimenticato.
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